Quali sono i rimedi per le punture d’insetti in gravidanza e nei bambini?

Ciao mie care Mamme, in questo articolo andremo a scoprire come evitare o ridurre al massimo, tutte le problematiche fastidiose date dalle punture di insetti in gravidanza e tutti i rimedi naturali e non per proteggere noi e i nostri bambini, d’estate!
 

E’ importante proteggersi  dalle punture di insetti in gravidanza, per evitare possibili malattie trasmesse da esse, come la malaria o il virus del Nilo occidentale.

Ecco alcuni consigli per evitare punture di zanzare durante la gravidanza:

– Indossare abbigliamento protettivo: Copriti con indumenti leggeri, ma a maniche lunghe e pantaloni lunghi per ridurre l’esposizione delle aree della pelle.
Scegli materiali leggeri e traspiranti per evitare l’eccessivo surriscaldamento.

– Utilizza repellenti per insetti: Applica un repellente per insetti sulle parti del corpo esposte.
Assicurati di seguire le istruzioni sull’etichetta del prodotto e consultare il tuo ginecologo o farmacista per assicurarti che il repellente sia sicuro da usare durante la gravidanza.
Ti elenco ora anche quali repellenti usare in gravidanza:

Durante la gravidanza, è importante utilizzare repellenti per insetti sicuri che offrano protezione dalle zanzare senza costituire un rischio per te o per il tuo bambino.
Ecco alcune sostanze repellenti considerate generalmente sicure durante la gravidanza:

1) DEET (N,N-diethyl-meta-toluamide): L’uso di repellenti contenenti DEET è considerato sicuro durante la gravidanza, purché vengano seguite le istruzioni sull’etichetta e si eviti l’applicazione su aree estese del corpo.

2) Picaridin (o Icaridin): L’Icaridin è un altro ingrediente repellente efficace e considerato sicuro durante la gravidanza, a condizione che venga utilizzato secondo le istruzioni.

3)Olio di eucalipto al limone: L’olio di eucalipto al limone è un repellente naturale che può offrire un’ottima protezione dalle zanzare.
Ho inserito anche questo olio poichè vi sono pareri discordanti, c’è chi lo ritiene sicuro in gravidanza e chi no.
Dunque, ti consiglio sempre di consultare il tuo medico o farmacista prima di utilizzare un repellente durante la gravidanza.
E’ stato appurato, infatti, che molti oli essenziali in gravidanza possono causare anche nausee, uno tra questi è proprio l’olio di Eucalipto, dunque prima di usarlo consulta il tuo ginecologo.

-Proteggere la casa: Utilizza zanzariere alle finestre e porte per impedire alle zanzare di entrare nelle tue abitazioni. Assicurati che le zanzariere siano in buone condizioni senza buchi o crepe.

– Evitare le ore di maggior attività delle zanzare: Le zanzare sono più attive all’alba e al tramonto. Cerca di ridurre l’esposizione in queste fasce orarie, specialmente se ti trovi in aree dove le zanzare sono più diffuse.

– Eliminare gli stagni d’acqua: Le zanzare depongono le uova in acqua stagnante. Assicurati che non ci siano ristagni d’acqua vicino alla tua abitazione, come nei secchi, nei vasi per le piante o nei recipienti abbandonati. Vuota e pulisci regolarmente i contenitori che possono raccogliere l’acqua piovana.

-Utilizzare zanzariere per passeggino o carrozzina, per proteggere invece il tuo bambino : Usa delle zanzariere adatte e universali per la carrozzina o il passeggino del tuo bambino, trattandosi di materiali traforati e traspiranti non creeranno in alcun modo un pericolo di surriscaldamento; al contempo proteggeranno il tuo bambino dalle punture di zanzare o altri insetti molto pericolose soprattutto nei neonati.

Come curare le punture di zanzara o altri insetti in gravidanza?

Prima di tutto ti consiglio di evitare di grattarti, potresti peggiorare la sensazione di fastidio e la zona interessata potrebbe anche gonfiarsi.
Per curare le punture di insetti o zanzare in gravidanza ti elenco qui qualche valido suggerimento che puoi attuare sin da subito:

-Rimuovi l’insetto: Se l’insetto è ancora presente sulla pelle, cerca di rimuoverlo delicatamente con una pinzetta. Assicurati di non schiacciare l’insetto, poiché ciò potrebbe aumentare il rischio di infezione.

Lavare la zona: Pulisci la zona della puntura con acqua e sapone delicato per rimuovere eventuali residui di veleno o saliva lasciati dall’insetto. Questo può aiutare a ridurre l’irritazione e il rischio di infezione.

-Usa un impacco freddo (anche borsa di ghiaccio va bene) per lenire il fastidio immediatamente. Puoi usarla per circa 10-15min.

-Usa una pomata/unguento compatibile con il tuo stato di gravidanza.
Chiedi consulto al tuo ginecologo, medico di famiglia o al farmacista che sapranno senz’altro indicartene una giusta e non pericolosa.

Se la puntura di insetto causa una reazione grave, come difficoltà respiratorie, gonfiore eccessivo o palpitazioni, consulta immediatamente un medico. È importante ottenere un’adeguata valutazione medica per reazioni gravi alle punture di insetti.

Come prevenire e curare le punture di insetti ai bambini?

Fino ai 3 mesi di età del bambino è assolutamente sconsigliato usare qualunque tipo di sostanza a diretto contatto con la pelle del neonato.

Gli unici rimedi per evitare punture d’insetto ai neonati è quello di usare zanzariere, come ti specificavo prima anche sulla stessa carrozzina o passeggino, ma ovviamente anche per proteggere la casa stessa.

Altro suggerimento è sicuramente quello di usare indumenti freschi ma che coprano essenzialmente le varie parti del corpo che solitamente sono più esposte.

Dai 3 mesi ai 2 anni si può usare un prodotto a base di CITRODIOL.

Dai 2 anni fino ai 10-12 si possono usare repellenti a base di ICARIDINA, solo dopo i 12 anni possiamo iniziare ad usare anche su di loro sostanze a base di DEET (come quelli consigliati prima anche in gravidanza).

Ma come possiamo curare le punture di zanzare o altri insetti se si presentano nei bambini?

Aldilà dei rimedi naturali (come impacco freddo e non grattarsi) dati anche per le donne incinte, non è necessario applicare nulla in particolare.

Naturalmente se la reazione risulta grave, con un gonfiore nella zona interessata è necessario rivolgersi al proprio pediatra, che potrà valutare l’uso di una pomata cortisonica o antibiotica.

NB non bisogna usare creme antistaminiche!

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Piera

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