Portare i bambini al mare può essere un’esperienza meravigliosa, sia per voi genitori che per loro!
L’aria salmastra, la brezza marina e il caldo sole estivo possono creare un ambiente stimolante e rilassante per il tuo bambino.
Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni per garantire che l’esperienza sia sicura e confortevole per il neonato.
In questo articolo, ti fornirò utili consigli su quando portare il neonato al mare e come farlo nel modo migliore.
Quando portare il neonato al mare?
La domanda che attanaglia i genitori che hanno dei bambini ancora molto piccoli all’arrivo dell’estate è “Posso portare al mare neonato a quanti mesi?”
La maggior parte dei pediatri consiglia di aspettare fino a quando il bambino ha almeno 6 mesi prima di portarlo al mare.
A questa età, il sistema immunitario del neonato è più sviluppato, rendendolo meno vulnerabile alle infezioni.
Quindi un neonato di 7 – 8 mesi o oltre può senz’altro andare al mare ma con le giuste accortezze.
A quest’età, il bambino avrà acquisito una migliore capacità di termoregolazione, essenziale per affrontare le temperature elevate.
Se invece, ti stai chiedendo se a quest’età è meglio portare un neonato al mare o in montagna, beh posso sicuramente dirti che non c’è così tanta differenza. Oggi le temperature d’estate raggiungono ormai picchi importanti in ogni dove, quindi preferire una zona di mare rispetto a quella di montagna o viceversa cambia poco.
Dipende senz’altro molto anche dalla zona di cui parliamo, sicuramente un luogo di montagna ubicato al sud Italia avrà temperature molto diverse da quelli molto più al Nord.
Fai una ricerca anche di luoghi e incrocia le temperature delle scorse estati per avere un quadro più completo, ma non farti prendere dall’ansia, l’importante è stare in giro all’aria aperta solo nelle ore più fresche ovunque voi andiate!
Quale protezione solare per neonati o bambini?
La pelle delicata del neonato è più in generale dei bambini è estremamente sensibile ai raggi solari. Prima di portare il tuo bambino al mare, applica una crema solare adatta ai neonati con un fattore di protezione solare (SPF) elevato (50+).
Assicurati di applicarla uniformemente su tutte le parti esposte del corpo, come il viso, le mani e i piedi, con almeno mezz’ora di anticipo rispetto a quando arriverete sulla spiaggia e poi ogni due ore o dopo ogni bagno.
A che ora andare al mare con un neonato?
Evita di portare il neonato al mare durante le ore più calde della giornata, tenere un neonato al mare tutto il giorno non è consigliabile.
Gli orari da evitare assolutamente sono quelli che vanno solitamente dalle 11:00 alle 15:00 ma anche 16:00 nelle giornate più afose, quando il sole è più forte e il rischio di un’insolazione è molto alta.
Ti consiglio di far indossare al tuo bambino un cappello al mare a tesa larga o una bandana e una maglietta leggera per proteggere ulteriormente la sua pelle delicata dai raggi solari, a qualunque ora voi andiate sulla spiaggia.
Opta per un orario al mattino presto o tardi pomeriggio, quando il sole è meno intenso e la temperatura più mite. Ricorda comunque che anche in queste fasce orarie è importante proteggere il tuo bambino dai raggi solari.
Neonato al mare cosa serve davvero?
Fai attenzione, oltre che ai consigli già sopracitati (protezione, cappello, maglie traspiranti) anche all’aspetto dell’alimentazione e dell’ idratazione!
Se stai allattando al seno, continua a farlo anche durante la permanenza al mare.
L’allattamento fornirà al tuo bambino l’idratazione necessaria.
Se il tuo bambino ha già iniziato lo svezzamento, porta con te acqua fresca (non fredda!) e nutri il tuo bambino frequentemente per evitare la disidratazione, anche portando con te della frutta con tagli sicuri per la sua età.
Tieni presente che il caldo e il sole possono aumentare il fabbisogno di liquidi del tuo bambino, quindi è importante rimanere ben idratati.
Porta con te anche qualche Mussola di cotone che può esserti utile sia per asciugare il bambino dopo il bagnetto ( che ti consiglio di far fare in una piscina con acqua riscaldata, anziché direttamente al mare, dove l’acqua naturalmente è molto più fredda) ma anche per evitare di appoggiarlo a diretto contatto con la sabbia che può irritate la sua pelle delicata.
Questione sonno: e se il neonato al mare non dorme?
I cambiamenti per i neonati sono davvero molto significativi, devi pensare che i neonati sono molto abitudinari quindi anche una piccola variazione di qualche ora fuori casa può irritarli e renderli particolarmente agitati.
Anche una vacanza dunque può comportare queste reazioni e può verificarsi che il tuo bambino tenda a dormire meno o ad addormentarsi con più fatica.
Consiglio a voi genitori di armarvi intanto di tanta pazienza, la tensione anche se volete mascherarla arriva ai vostri piccoli che assorbiranno anche il vostro stress e continueranno a piangere disperati o ad agitarsi ancora di più.
Altro consiglio utilissimo: non dimenticate di rispettare gli orari di addormentamento che avete a casa, come già detto la routine per i neonati è veramente molto importante per non scombussolarli, adottate dunque la stessa modalità di addormentamento con ninna nanne, dondolamento, usate rumori bianchi anche se a casa non siete soliti farlo, RIPOSELLO è un dispositivo validissimo che con il suo gancio vi permette di portarlo ovunque e usarlo all’occorrenza.
Una ninna nanna dolce contenuta in Riposello o un rumore bianco come quello del mare, della pioggia, del Phon possono assolutamente rilassare il bambino e favorire un addormentamento sereno di giorno e di notte.
In spiaggia, anche se il rumore del mare che avete davanti ai vostri occhi dovrebbe tendenzialmente calmare il piccolo, non è detto che ci riesca, considerando il caos che spesso si trova sulle spiagge con musica ad alto volume o gente che parla e quindi ecco che Riposello può tornarvi utile per creare una sorta di bolla tutta vostra e rilassare il vostro piccolo favorendo il sonno.
Seguendo questi consigli, potrai proteggere il tuo piccolo, garantendogli un’esperienza piacevole e sicura al mare.
Buone Vacanze, Piera!💖
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